Tratto da “Linee guida sulla gravidanza fisiologica” Ministero della salute 2010; https://www.salute.gov.it
In gravidanza è consigliata un’alimentazione variata.
Gli alimenti da includere sono:
- abbondanti quantità di frutta e verdura
- farinacei come pane, pasta, riso, patate
- proteine derivate da pesce, carne, legumi
- abbondanza di fibre derivate da pane integrale, frutta e verdura
- prodotti caseari come latte, formaggi, yogurt.
Per un principio di precauzione, i professionisti devono informare le donne in gravidanza del fatto che alcuni tipi di alimenti possono rappresentare un rischio per madre e feto:
- formaggi a pasta molle derivati da latte crudo e muffe, come Camembert, Brie e formaggi con venature blu
- pâté, inclusi quelli di verdure
- fegato e prodotti derivati
- cibi pronti crudi o semicrudi
- carne cruda o conservata, come prosciutto e salame
- frutti di mare crudi, come cozze e ostriche
- pesce che può contenere un’alta concentrazione di metil-mercurio, come tonno (il consumo deve essere limitato a non più di due scatolette di media grandezza o una bistecca di tonno a settimana), pesce spada, squalo
- latte crudo non pastorizzato.
In gravidanza il consumo di caffeina (presente nel caffè, nel tè, nella cola e nel cioccolato) dovrebbe essere limitato a non più di 300 mg/die.
Ulteriori informazioni sulla dieta corretta in gravidanza sono disponibili nel documento Linee guida per una sana alimentazione – Ministero della salute
STILI DI VITA – NORME IGIENICHE
CITOMEGALOVIRUS: raccomandazioni
Per diminuire il rischio di contrarre il citomegalovirus si consiglia di:
- lavarsi le mani per 15-20 secondi con acqua calda dopo aver cambiato il pannolino di un bambino
- evitare di baciare sulla bocca un bambino
- lavare giocattoli e fasciatoio
- non usare in comune stoviglie e spazzolino da denti
- non usare in comune biancheria intima e asciugamani.
LISTERIOSI: raccomandazioni
Per diminuire il rischio di contrarre la listeriosi si consiglia di:
- bere solo latte pastorizzato o UHT
- evitare di mangiare carni o altri prodotti elaborati da gastronomia senza che questi vengano nuovamente scaldati ad alte temperature
- evitare di contaminare i cibi in preparazione con cibi crudi e/o provenienti dai banconi di supermercati, gastronomie e rosticcerie
- non mangiare formaggi molli se non si ha la certezza che siano prodotti con latte pastorizzato
- non mangiare pâté di carni fresche e non inscatolati
- non mangiare pesce affumicato.
SALMONELLOSI: raccomandazioni
Per diminuire il rischio di contrarre la salmonellosi si consiglia di:
- lavare frutta e verdura prima della manipolazione e del consumo
- lavare le mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti
- refrigerare gli alimenti preparati in piccoli contenitori, per garantire un rapido abbattimento della temperatura
- cuocere tutti gli alimenti derivati da animali, soprattutto pollame, maiale e uova
- evitare (o perlomeno ridurre) il consumo di uova crude o poco cotte ( per esempio, all’occhio di bue), di gelati e zabaioni fatti in casa, o altri alimenti preparati con uova sporche o rotte
- consumare solo latte pastorizzato o UHT
- proteggere i cibi preparati dalla contaminazione di insetti e roditori
- proteggere i cibi preparati dalla contaminazione tra cibi, avendo cura di tenere separati i prodotti crudi da quelli cotti
- evitare che persone con diarrea preparino gli alimenti.
TOXOPLASMOSI: raccomandazioni
Per diminuire il rischio di contrarre la toxoplasmosi si consiglia di:
- lavare accuratamente frutta e verdura (incluse le insalate già preparate) prima della manipolazione e del consumo
- consumare solo latte pastorizzato o UHT
- lavare le mani prima, durante e dopo la preparazione degli alimenti
- cuocere bene la carne e anche le pietanze surgelate già pronte
- evitare le carni crude conservate, come prosciutto e insaccati.
- evitare il contatto con le mucose dopo aver manipolato carne cruda
- evitare il contatto con terriccio potenzialmente contaminato da feci di gatto (eventualmente indossare i guanti e successivamente lavare bene le mani durante il giardinaggio)
- evitare il contatto con le feci dei gatti (eventualmente indossare i guanti nel cambiare la lettiera e successivamente lavare bene le mani).